L’interesse per il patrimonio storico e per i segni più o meno visto si che il tempo ancora conserva è stato il movente principale che ispira queste pagine. Ci siamo accostate a questo viaggio nel passato con curiosità, ma anche con umiltà, perché è stato un penetrare oltre i confini del tempo, un soffiar via la polvere dei secoli, per dar voce a chi non ha più voce, ma ha testimoniato gli avvenimenti riguardanti il paese con una grafia così personale da essere a volte difficoltosa da decifrare. Abbiamo aperto questa piccola finestra sul passato di Fagnigola, dando una collocazione cronologica a molti fatti e cambiamenti succedutesi nel corso dei secoli, dopo aver consultato i manoscritti custoditi gelosamente negli archivi della nostra diocesi e della parrocchia, i documenti rinvenuti nell’archivio comunale e alcuni libri storici. La lettura di queste testimonianze ha suscitato a volte nel nostro animo stupore e commozione. Ci sembrava di vedere i volti dei nostri avi provati dalla miseria e dalla fatica, intenti nel lavoro dei campi, al servizio dei padroni o in preghiera, riuniti nella loro chiesa, durante le sacre funzioni. Ci sembrava di sentire aleggiare nell’aria le loro voci, i canti, i pianti durante i funerali dei loro cari, soprattutto dei bambini, la cui mortalità un tempo era molto alta. Forte è stata la commozione nello scoprire registrata nel libro dei Battesimi la nascita di una persona cara che non c’è più o la lettura di un documento che confermava rispondere a verità quello che ci era stato tramandato a voce e poco creduto. Questi sono stati i momenti più belli nel nostro paziente lavoro di ricerca. Attraverso la lettura della storia della chiesa antica, adulti e giovani avranno il modo di conoscere la religiosità, le condizioni di vita e le usanze dei loro avi e, perché no, anche il desiderio di un piccolo borgo di avere ciò che avevano altre comunità, come si potrà leggere riguardo il gonfalone e il campanile. Questo, secondo noi, sottolinea l’orgoglio della gente di Fagnigola, il desiderio e l’impegno di non essere inferiori, di fare qualcosa di duraturo per la propria comunità. Qualità che sono vivissime anche attualmente, come hanno dimostrato tutti coloro che con passione si sono attivati per offrire la loro opera volontaria e portare all’originario splendore l’antica chiesa. Questo è un bell’esempio per i giovani e speriamo sia per loro anche consapevolezza che tutto diventerà antico, per lasciar posto al nuovo più consono ai tempi ma, nel rispetto di coloro che sono venuti prima, sappiano conservare ciò che testimonia la storia del loro paese. Non consideriamo un privilegio l’incarico ricevuto da padre Gabriele Meazza, promotore di queste ricerche, bensì un’occasione che ci ha permesso di offrire questo piccolo volume a tutti i Fagnigolesi, compresi gli emigrati che amano il paese natio e le sue vestigia. Auspichiamo che la lettura della storia della chiesa susciti le stesse emozioni e sentimenti da noi provati. |